Home
Michele IACOBUCCI16/04/192931/12/1943
Aldo RASERO20/01/194630/01/1950
Orazio GIULIANI01/02/195020/02/1965
Adelmo BRANCADORO21/02/196520/02/1969
Gino COCCOVILLI21/02/196928/02/1988
Carlo FRUTTI01/03/198828/02/1992
Antonio CARNEVALE01/03/199219/02/1994
Ornello CAPANNOLO02/03/199426/02/1998
Festa ANTONIO02/03/199803/03/2000
Ornello CAPANNOLO03/04/200026/02/2005
Antonio PURIFICATI02/03/200510/03/2011
Giovanni NATALE11/03/201114/03/2017
Pietro D'ALFONSO15/03/2017
Gino Coccovilli
Carlo Frutti
Valerio Cieri
Ornello Capannolo
Antonello Di Nardo
Antonio Di Carlo
L'Alpino D'ABRUZZO Il Vessillo

Gruppo Alpini di SULMONA
"Ten.Col. Giuseppe TIRONE"

Fondato nel: 1931 Numero: 122 Zona: 5
codice fiscale: 92000910668 IBAN: IT41X0312440800000000233295
Via Mazara, 25 67039 SULMONA (AQ)

I cittadini sulmonesi, tornati dalla "Grande Guerra" (1914-1918) che aveva segnato l'unifica­zione politica e geografica dell'Italia e stabilito i naturali confini della Patria, nei periodi invernali, si riunivano in continuazione per rievocare e far conoscere - a chi non l'aveva vissuta- la triste esperienza della guerra, le sofferenze patite, le mutilazioni subite, i miracoli ricevuti, le molteplici imprese eroiche effettuate, che li aveva visti attori sulle Alpi Dolomitiche, sulle montagne del Carso, sugli altipiani di Asiago, sull'Ortigara, sul Trentino,sul Monte Grappa e in tante altre località.

Questa esperienza era impressa nella memoria di quanti l'avevano vissuta, in particolar modo indossando la divisa di "Alpino".

In queste soventi riunioni, veniva gettato il seme dell'Associazione degli Alpini sulmonesi. Nei vari Borghi e nei Sestieri della città, veniva preparato, conciato, curato e fatto germo­gliare nelle coscienze degli Alpini, il frutto dell'unione alpina.

Il fiore dava come frutto "l'Alpinità": la consapevolezza di essere stato al servizio della "Patria" nei momenti più difficili della storia del nostro Paese.

Sotto la spinta dell'entusiasmo, dei ricordi storici, dei vari eroismi, degli affratellamenti fra la gente dei paesi d'Italia, maturava la necessità di un'unione d'arma e di corpo, fra quei soggetti che erano appartenuti alle Truppe da Montagna.

DOPO LA COSTITUZIONE DEL GRUPPO ALPINI DI SULMONA.

Pur non avendo notizie certe sull'anno di costituzione ufficiale del Gruppo Alpini di Sulmona, sembra che il Gruppo stesso abbia avuto il "battesimo" qualche anno dopo la costituzione della Sezione "Abruzzi".

Altri ritengono che il Gruppo già esisteva dal 1° gennaio 1928 e dipendeva dalla Sezione "Centro Sud" con sede a Roma.

Successivamente la Sezione "Abruzzi", uniformandosi alle leggi amministrative dello Stato Italiano, disponeva la costituzione della Sottosezione di Sulmona, alla quale facevano capo i Gruppi eventualmente costituiti e da costituire nell'ambito della giurisdizione territoriale del Tribunale di Sulmona.



Il "vessillo" della Sottosezione, fatto confezionare, come stabiliva allora la normativa del­l'Associazione Nazionale Alpini, dal responsabile pro- tempore, partecipava alle manifestazio­ni, sempre scortato dal Presidente della Sottosezione e da due Consiglieri.

La soppressione della Sottosezione di Sulmona, avvenuta nel 1955 a seguito della ristrutturazione dell'Associazione Nazionale Alpini, stabilì che i Gruppi avessero pari valenza e fossero inquadrati nella Sezione Territoriale.

All'atto della soppressione della Sottosezione, il vessillo della Sottosezione di Sulmona veniva incorniciato ed esposto nella sede del Gruppo.

Il Gruppo Alpini di Sulmona ha sempre partecipato a tutte le adunate nazionali, a tutti i raduni sezionali, nonché ai molti raduni zonali.

LE SEDI DEL GRUPPO E DELLA SOTTOSEZIONE.

Dalla data della costituzione del Gruppo al 1981, il Gruppo Alpini di Sulmona ha avuto sede presso l'abitazione del Capogruppo pro- tempore. Le assemblee e le riunioni del Consiglio Direttivo si tenevano in sale concesse da Enti Pubblici o privati.

Nel 1982 l'Amministrazione Civica di Sulmona concedeva, in via provvisoria, un locale nel Palazzo di "San Francesco della Scarpa".

Successivamente la concessione fu revocata e furono assegnati nel 1986 altri locali (più rispondenti alle necessità associative) da ristrutturare a spese del Gruppo Alpini di Sulmona.

Eseguiti i lavori necessari per le attività associative e di protezione civile, il Gruppo ha inaugurato ufficialmente la sede il 12 aprile 1987 in Sulmona, via Mazara 25, ed ancora oggi questa è la sede sociale.

PRINCIPALI ATTIVITA' DEL GRUPPO ALPINI DI SULMONA.

Dalla data di costituzione, il Gruppo ha partecipato alle iniziative di assistenza materiale e morale ai soci, ai loro familiari ed a quanti lo richiedevano.

Ha sempre partecipato attivamente alle cerimonie rievocative e commemorative organizza­te dalle Autorità civili, militari e religiose. Ha sempre partecipato alle cerimonie di resa degli onori ai Caduti ed ai militari Caduti in servizio o fatti connessi al servizio.

Nel mese di marzo 1938 (3° anniversario della morte della Medaglia d'oro al Valore Milita­re Filippo Freda) viene inaugurata in località Abazia, una Cappella votiva alla memoria della M.O. Filippo Freda ed ai Caduti della frazione Badia.

Al termine della cerimonia, i partecipanti, con in testa le Autorità intervenute (civili, militari e religiose, con bandiere nazionali, gonfaloni, vessilli e gagliardetti) sfilano per il Corso di Sulmona perfettamente imbandierato.

Durante tutta la sfilata, il capogruppo pro- tempore Ten. Francesco Pettinelli, le Autorità e gli intervenuti riscuotono applausi di consenso, di stima e di simpatia dalla popolazione.

Occorre ricordare che la cappella votiva fu voluta e venne fatta realizzare dal Prof. Raffaele Del Basso Orsini, già capogruppo e Presidente regionale dell'Associazione Nazionale Bersaglieri.

Tale Associazione fa celebrare annualmente una S. Messa in suffragio, nel giorno della Commemorazione dei defunti. Alla Messa ed al rinfresco che si svolgeva in seguito nella villa del Professore, partecipavano numerosi i soci dell'Associazione Nazionale Bersaglieri, del­l'Associazione Nazionale Alpini - Gruppo di Sulmona - e di altre Associazioni combattentistiche e d'Arma.
La S. Messa veniva celebrata inizialmente nella Cappella votiva. Dopo la ristrutturazione
della chiesetta della Madonna degli Angeli (nella frazione di Badia), effettuata anche grazie
all'opera degli Alpini del Gruppo di Sulmona, la funzione religiosa si svolge nella chiesetta citata.
Ancora oggi notevole è la partecipazione dei Soci delle numerose Associazioni e dei cittadini.
Il 1° giugno 1942 il Presidente della Sezione A.N.A. "Abruzzi" informa il Capogruppo di
Sulmona della concessione della Medaglia d'argento al Valor Militare al ten. col. alpino Giuseppe  

Tirone, già comandante del Btg. Alpini "Val Leogra"..

L'Ufficiale Superiore all'atto della concessione dell'alta onorificenza, era in servizio e rive­stiva la carica di comandante interinale del Deposito (Ente di Mobilitazione) del 9° Reggimento Alpini con sede in Sulmona.

Gli Alpini di Sulmona successivamente vollero intitolargli il Gruppo, affinchè la nobile figura dell'Ufficiale rimanesse scolpita nella mente e nel cuore della cittadinanza, degli Alpini e di quanti l'avessero conosciuto.

Il 20 giugno 1952 viene inaugurata la Sottosezione di Sulmona, intitolata al colonnello Giuseppe Tirone. Alla cerimonia, oltre alle Autorità locali, partecipa il Consiglio Sezionale, con i Gruppi facenti parte alla giurisdizione territoriale della nuova Sottosezione. Tra i partecipanti i congiunti delle Medaglie d'oro al Valor Militare Freda e Giammarco. La madrina del gagliardetto è la figlia del colonnello Giuseppe Tirone.

Durante la cerimonia dell'inaugurazione della Sottosezione e della resa degli onori ai Ca­duti, la banda musicale di Pratola Peligna suona, tra l'altro, "l'Inno Nazionale" ed il "Silenzio fuori ordinanza".

Il 14 settembre 1952 vengono organizzati un Raduno regionale dell'A.N.A. -Sezione Abruzzi­, un Raduno dei reduci della Divisione Julia e del Battaglione "Val Pescara". Alle manifestazio­ni, che ottennero un eccezionale successo, intervengono fra gli altri il gen. Mario Girotti, già comandante della Divisione Alpina "Julia" in Albania, il gen. Umberto Ricagno, già comandan­te della medesima Divisione in Russia e il colonnello Della Schiava, già comandante del Batta­glione "Val Pescara".

In tale occasione vengono scoperte due lapidi all'ingresso della Caserma Umberto Pace, a ricordo del col. Giuseppe Tirone e del Raduno Regionale.

Il 4 dicembre 1954, in occasione della cerimonia di consegna della Medaglia di bronzo al padre del caporal maggiore Armando Ranucci (deceduto in servizio il 25.10.53 nel tentativo di salvare la vita al Superiore) si radunarono a Sulmona moltissimi Alpini con vessillo e gagliardetti.

Il 23 settembre 1962, in occasione dello scoprimento dei busti raffiguranti il col. Giuseppe Tirone ed il cap. magg. Armando Ranucci, siti nella villetta Comunale di Viale G. Mazzini, viene organizzato un "Raduno Zonale".

Il 26 luglio 1964 un grande "Raduno regionale" si svolse a Sulmona. Parteciparono il Btg. Alpini l'Aquila e gli Artiglieri Alpini del Gruppo Belluno. Questi reparti chiudevano le attività addestrative di campagna svoltesi nei poligoni di tiro della Regione Abruzzo.

Dopo la resa degli onori ai Caduti nel piazzale Carlo Tresca e nella Villetta di Viale Mazzini, al busto del colonnello Giuseppe Tirone ed al busto del cap. magg. Arenando Ranucci, gli inter­venuti si portarono in piazza Giuseppe Garibaldi.

Nella piazza Grande, dopo la S. Messa, il Comandante del Battaglione Alpini "L'Aquila", rievocò i fatti d'anni dei reparti presenti e degli Alpini abruzzesi.

Successivamente il Sindaco della città portò il saluto della cittadinanza agli intervenuti.

I reparti in armi ed in uniforme da esercitazione, con gli automezzi in dotazione sfilarono per le strade della città, opportunamente imbandierate.

Gli Alpini della Sezione Abruzzi, intervenuti in massa, accodandosi ai reparti in armi, sfila­rono con in testa il vessillo sezionale, i gagliardetti e seguiti dagli Alpini inquadrati per Gruppi di provenienza.

Il 29 e 30 giugno 1969 arrivarono per svolgere le esercitazioni estive, il Btg. Alpini "L'Aquila" ed il Gruppo Artiglieria Alpina "Belluno".

L'ospitalità e l'affetto fece da cornice durante la permanenza nella nostra zona. 
 

Il capogruppo di Sulmona Mario Bontempi è quasi sempre presente nelle principali attività.

Il 20 novembre 1971 si riuniscono a Sulmona i Presidenti delle Sezioni A.N.A. del Centro Sud e i Capigruppo della Sezione Abruzzi. In tale circostanza viene approvato il "Regolamento della Sezione".

Nel mese di febbraio 1978 nacque il Giornale "Monte Morrone", fondato e diretto dal capi­tano alpino Mario Bontempi. Con il decesso del fondatore e proprietario della testata, la pubbli­cazione del giornale venne sospesa.

Nel mese di aprile 1982 le pubblicazioni ripresero per merito di Antonio Carnevale. Successivamente "Monte Morrone" fu giornale sezionale per alcuni anni, poiché la Sezione Abruzzi non aveva ancora il proprio giornale.

La tiratura era di circa 12.000 copie.

Con la pubblicazione del giornale sezionale "L'Alpino d'Abruzzo", la pubblicazione di "Mon­te Morrone" fu di nuovo sospesa: l'ultimo numero uscì nel mese di ottobre 1995.

Il 13.4.1979 viene organizzata la 1^ marcia alpina, giunta alla 20^ edizione nel 1999. La marcia dura circa 6 ore ed ha una difficoltà media.

Nei primi giorni del 1981 un grave lutto colpisce il Gruppo Alpini di Sulmona. Muore il capogruppo in carica Capitano Mario Bontempi.

Fondatore e proprietario del giornale Monte Morrone, valorosa figura di ufficiale coman­dante di unità minori, già appartenente al 2° Gruppo Alpini Valle nella Campagna di Grecia e di Albania, durante il "2° Conflitto Mondiale".

I funerali si svolsero a Sulmona nella Cattedrale di S. Panfilo.

Era presente Gino Coccovilli, presidente della Sezione Abruzzi con il vessillo, i Consiglieri Sezionali e rappresentanti di quasi tutti i Gruppi della Sezione con il proprio gagliardetto. L'11.1.1981 viene nominato capogruppo l'alpino Antonio Tirone.

Il 6 e 7 febbraio 1982 viene organizzato a Sulmona il 1° Raduno Invernale Sezionale. Parte­ciparono l'intero Btg. Alpini L'Aquila e una Batteria del Gruppo Belluno.

In quella occasione sfilarono anche gli Alpini del ricostituito Gruppo Alpini di Pratola Peligna. Sul palco d'onore, allestito nel Piazzale Carlo Tresca, fra le Autorità presenti, il Comandan­te della Brigata Alpina Julia.

Il 24.10.82 una significativa cerimonia viene organizzata dal Comune e dal Gruppo di Attimis(UD), in occasione del 50° anniversario della fondazione del locale Gruppo Alpini.

Invitato dalle Autorità civili di Attimis, il Gruppo di Sulmona partecipa ufficialmente. In quella occasione oltre ai festeggiamenti del 50° anniversario, viene ricordato in forma solenne il caporal maggiore Ai   mando Ranucci, lì perito mentre assolveva agli obblighi di leva (Medaglia di bronzo al Valore Militare).

Nel gennaio del 1980 nasce il Gruppo Sportivo Alpino e il 27.2.82 organizza il 1° trofeo Mario Bontempi. La gara sciistica di fondo si tiene a Pescocostanzo -località Bosco di San Antonio -. Alla competizione parteciparono 19 Gruppi Sportivi di cui 9 del G.S.A.

Le attività del Gruppo Sportivo vengono interrotte nel 1996 per mancanza di atleti.

Il 29 settembre 1985 il Gruppo organizza la 1^ giornata ecologica: oltre 100 soci eseguono lavori di ripulitura del sottobosco e dei prati da passo S. Leonardo a Fonte Romana (Comune di Pacentro).

Dal 13 al 17 luglio 1986 il Gruppo di Sulmona organizza il 1° Raid delle cinque cime: Gran Sasso d'Italia, Maiella, Monte Velino, Monte Sirente e Monte Greco. La manifestazione ebbe grande successo soprattutto per la forte volontà e per il grande spirito di sacrificio del capogruppo Antonio Carnevale e del Consiglio Direttivo.

Il 12 aprile 1987 in occasione dell'inaugurazione della nuova sede, sita a Sulmona in via Mazara n.25, il Gruppo Alpini dona la bandiera nazionale alla Scuola Media "Ovidio" di Sulmona. 
 

Dal 3 al 7 luglio 1987 si svolge a Caramanico Terme, organizzato dal Rotary Club un Campus per circa 90 ragazzi portatori di handicap. Gli Alpini della Valle Peligna mettono a disposizione le roullottes del gruppo di protezione civile.

Inoltre gli Alpini di Sulmona con le loro attrezzature (2 tendoni di circa 70 mq. e una tenda da cucina) assicurano circa 600 pasti al giorno.

Dal 27 al 31 luglio 1987, il Gruppo organizza il 2° raid delle cinque vette. Partecipano 49 Alpini di cui 25 in servizio al btg. Alpini L'Aquila.

Il 19 giugno 1988 gli Alpini del Gruppo Sportivo di Sulmona fanno visita ai Bersaglieri di Alatri (FR) (già gemellati), usando come mezzo di trasporto la bicicletta.

Il 14 e 15 maggio 1989, il Gruppo Alpini di Sulmona, in occasione dell'Adunata Nazionale di Pescara", organizza, in zona al centro della città, un punto di ristorazione.

Il giorno 8 ottobre 1989, in occasione del 50° anniversario della fondazione del Battaglione "Val Pescara" oltre alla cerimonia commemorativa viene celebrata la Santa Messa da S.E. il Vescovo di Sulmona. In questa circostanza viene effettuata anche l'esercitazione di protezione civile al "Parco Fluviale".

I giorni 8 e 9 settembre 1990, il Gruppo Alpini di Sulmona, organizza a Sulmona il Raduno Sezionale. La partecipazione degli Alpini fu eccezionale.

Il 7 aprile 1991 viene inaugurato uno scivolo realizzato dagli Alpini di Sulmona.

La mancanza dello scivolo che collegasse la Scuola Media "Ovidio" e la palestra, costringe­va a compiere un lungo giro all'aperto. I più disagiati erano i portatori di handicap.

L' 11 maggio 1991 gli Alpini del Gruppo di Sulmona, si recano a Bassano del Grappa, in occasione della 64" Adunata Nazionale tenutasi a Vicenza. In tale occasione avviene il gemellaggio tra il Gruppo di Sulmona e quello di S. Croce di Bassano del Grappa.

Il V settembre 1991 il Gruppo Alpini di Sulmona si gemella con i Bersaglieri della Sezione di Senigallia.

Dal 1991 (la 1^ domenica del mese di settembre) il Gruppo Alpini di Sulmona organizza una "Gara di Mountain Bike", giunta alla 9^ edizione nel 1999.

Dal dicembre 1991 gli Alpini di Sulmona provvedono alla messa in opera dell'impianto di illuminazione natalizia lungo le strade delle città.

Il 15 marzo 1992, in occasione dell'Assemblea dei Delegati della Sezione Abruzzi, viene eletto Presidente della Sezione A.N.A. Abruzzi con 140 voti contro 98, Antonio Carnevale, che succede a Carlo Frutti.

Il 20 aprile 1992 in occasione del "Pranzo dell'Amicizia" Antonio Carnevale rassegna le dimissioni da capogruppo degli Alpini di Sulmona, poiché eletto Presidente della Sezione Abruzzi; gli succede il vice capogruppo Carlo Casciato.

Il 28.11.1992 presso la sede del Gruppo Alpini di Sulmona, si svolse il "Congresso dei Capigruppo della Sezione".

Dall'autunno del 1992 alla primavera del 1993, il Gruppo Alpini di Sulmona concorre in modo determinante alla ristrutturazione della chiesetta a Campo Imperatore (Gran Sasso d'Italia).

I soci del Gruppo che si distinguono sono: Carlo Casciato, Paolo Lucente, Assunto Di Tommaso, Giulio Gaetano D'Aloisio, Francesco Tessitore.

Il progettista e direttore dei lavori è il presidente Antonio Carnevale.

Nel periodo invernale i lavori sono sospesi. Ripresi nella primavera e ultimati il 10.6.1993. Il 29.6.1993 il S. Padre è con gli Alpini sul Gran Sasso per benedire la chiesetta della Ma­donna della Neve ristrutturata.

Il 21.12.94 gli Alpini del Gruppo di Sulmona, e gli Alpini della Sezione Abruzzi vengono ricevuti dal Santo Padre nell'aula delle udienze in Vaticano.

Dal 20 al 24.10.1995 la squadra lavori del Gruppo provvede a ripulire il terreno circostante  

la chiesa Madonna Pellegrina in Sulmona dalle sterpaglie, da piante e rami. Analoga operazione viene ripetuta nella primavera del 1996.

Il 26.11.1995 viene eletto capogruppo del Gruppo di Sulmona il cav. Salvatore Di Cesare che succede a Carlo Casciato.

Il 24 e 25 aprile 1996 il Gruppo Alpini di Sulmona, su invito del Capogruppo, si reca a Monghidoro (BO). Il 25.4.96 dopo una bellissima cerimonia rievocativa della liberazione di Monghidoro assediato dalle truppe tedesche (la liberazione fu opera dei partigiani di Sulmona, militanti all'epoca nella Brigata Maiella), si svolge la cerimonia del gemellaggio tra i due Grup­pi con relativo scambio di doni.

Dal 1997 il Gruppo Alpini di Sulmona fa stampare il calendario "Alpino" riportante il pro­gramma di massima delle attività che il Gruppo svolge durante l'anno e lo offre ai soci che rinnovano l'adesione.

Nei mesi di primavera e di autunno del 1998 (giorni feriali) gli Alpini del Gruppo di Sulmona partecipano all'organizzazione dell'esercitazione di protezione civile della Scuola Media "Ovi­dio" di Sulmona, impiantando due capannoni.

I giorni 19-20 e 21 marzo 1999 gli Alpini di Sulmona, su invito del locale Capogruppo si recano a Bassano del Grappa per i festeggiamenti del 40° anniversario della ricostituzione del Gruppo Alpini. Il 20 marzo si recano al "Sacrario" del Monte Grappa (dove sono sepolti gli eroi della storica battaglia avvenuta durante la grande guerra) per rendere doveroso omaggio agli Eroi stessi. Domenica 21 partecipano alla cerimonia commemorativa ed al pranzo.

L'11.4.1999 gli Alpini di Sulmona visitano il palazzo del "Quirinale" e Villa Adriana in Tivoli. I partecipanti sono circa 100.

Il 28 maggio 1999 il Gruppo Alpini di Sulmona, nel corso della cerimonia di premiazione dei ragazzi che hanno partecipato ai giochi della gioventù, dona la bandiera nazionale alla Scuo­la Elementare di Viale Togliatti in Sulmona.

ATTIVITA' DI PROTEZIONE CIVILE.

Nel 1988 il Gruppo Alpini di Sulmona gettò il seme del volontariato della protezione civile. Il 1° Maggio 1988 venne effettuata la potatura delle piante nel cortile della Scuola Materna di Piazza Venezuela a Sulmona. Le ore lavorative furono 50.

Dal 3 al 10 luglio 88 gli Alpini di Sulmona collaborarono con il Rotary nell'organizzazione del Campus, in favore dei ragazzi portatori di handicap, a Caramanico Terme (PE).

L'8.10.89 nel Parco Fluviale di Sulmona venne effettuata la "1^ Esercitazione di Protezione Civile della Sezione Abruzzi". Furono eseguiti lavori di ripulitura del torrente Vella, liberando il letto da materiale ostruttivo (cespugli e alberi).

Dal 1990 (mese di giugno), il Gruppo effettua nel Parco Fluviale di Sulmona la propria esercitazione di protezione civile, consistente nel taglio dell'erba, nell'imballaggio e nel tra­sporto della stessa in luogo idoneo.

In vista di un sicuro impiego in caso di calamità, il Gruppo si è dotato di una sufficiente attrezzatura per la confezione del vitto (per circa 250 persone) per la distribuzione e la consuma­zione al coperto.

Il 20.2.1996 il Sindaco della Città di Sulmona fu costretto ad emettere un'ordinanza di chiusura di una strada nella frazione di Badia, poiché un enorme masso, staccatosi dalla pendice del Monte Morrone, metteva in grave pericolo alcune case del centro abitato.

Il 22.2.96 la squadra di protezione civile del Gruppo Alpini, dopo aver effettuato un'accura­ta ispezione, dotatosi delle attrezzature necessarie ed ancorato bene il masso, lo riduceva in piccoli pezzi a mezzo di mazze e scalpelli.

Il 18.4.1996 viene realizzato lo scivolo in piazza XX settembre. La realizzazione dell'opera permette ai disabili di raggiungere agevolmente l'immobile che ospita il Liceo- Ginnasio della  

città. I lavori sono stati eseguiti da Carlo Casciato, Paolo Lucente e Assunto Di Tommaso. Progettista e direttore dei lavori l'Ing. Fulvio Di Benedetto.

Il 21 e 22 giugno 1997 il Gruppo Alpini di Sulmona viene chiamato a ripulire l'area circo­stante la chiesetta di S. Maria della Potenza (XV secolo) e a mettere in opera dei tendoni per rendere più agevoli le visite dei fedeli.

In un comunicato stampa redatto dalla "Caritas Parrocchiale di Cristo Re" gli Alpini vengo­no definiti "Campioni onnipresenti di solidarietà".

Il 15.1.1996 viene costituito ufficialmente il "Nucleo Vettovagliamento" della Protezione Civile del Gruppo di Sulmona.

E' stato impiegato:

  • - il 13 e 14 settembre 1997 nella città de L'Aquila in occasione dell'esercitazione sezionale della protezione civile. Pasti confezionati circa 1.000;

- il 20 e 21 settembre 1997 nel paese di Montebello di Bellona (PE) in occasione della consegna del "Premio fedeltà alla Montagna" , concesso dalla Presidenza Nazionale dell'A.N.A. alla famiglia Pavone. Pasti confezionati 1.300;

  • - il 26 settembre 1997 per i soccorsi alle popolazioni delle Regioni Umbria e Marche colpi­te dal Sisma. I partecipanti:
  • - Salvatore Di Cesare, Assunto Di Tommaso, Antonio Matta, Massimiliano Giammarco, Giulio G. D'Aloisio, Bruno Marinucci, Remo Antonangeli, Antonio Nevoso, Carlo Casciato, Dino Marchegiani, Celestino Conicella, Amato Bucci.

Il 4.11.1997 in occasione della ricorrenza della festa dell'unità d'Italia e delle Forze Armate, gli Alpini di Sulmona hanno partecipato alla cerimonia, indossando l'uniforme dei volontari della protezione civile. Il Sindaco ha donato al Gruppo Alpini l'alto riconoscimento del "Sigillo della Città", antico Sigillo dell'Università di Sulmona, concesso da Re Ladislao nel 1410.

Il 2.2.1998 il Sindaco della città di Sulmona ha chiesto al responsabile del "Nucleo di Pro­tezione Civile" del Gruppo Alpini di Sulmona l'esecuzione dei lavori di potatura di 350 alberi in medio ed alto fusto lungo l'importante viale della stazione ferroviaria.

Ricevuta l'autorizzazione, i volontari si sono messi al lavoro ed in 30 giornate lavorative l'hanno concluso, senza incidenti, con enorme soddisfazione delle Autorità e della cittadinanza. I volontari che hanno partecipato all'intervento sono i seguenti:

  • - Salvatore Di Cesare, Carlo Casciato, Bruno Marinucci, Luciano Lucantoni, Giulio G. D'Aloisio, Nino Di Tommaso, Armando Marinucci, Antonio Di Menna, Sabatino Di Berardino, Alessandro De Panfilis, Remo Antonangeli, 'Antonio Nevoso, Paolo Lucente, Antonio Matta, Sandro Matta, Dante Celeste.

Il 31 gennaio 1999, al "Nucleo di Protezione Civile" del Gruppo Alpini di Sulmona è stato assegnato l'incarico di liberare dalla neve, dai numerosi rami e dalle piante che la neve aveva abbattuto, il Viale Papa Giovanni XXIII.

Il nucleo ha assolto il compito affidatogli con molta diligenza.

La sera del 3.5.1999 i volontari del Gruppo Alpini di Sulmona si imbarcano a Brindisi per raggiungere il "Villaggio delle Regioni" a Valona. Successivamente altre squadre si alternano (in turni della durata di 15 giorni) per concorrere al raggiungimento dell'organico (stabilito dalle Autorità) nel Campo della Regione Abruzzo. Dopo la partenza del primo turno, il Gruppo Alpini di Sulmona cura la raccolta, la selezione e lo scatolamento dei capi di vestiario e degli altri materiali, inviati a Valona il 2.7.1999.

I partecipanti: Giulio Gaetano D'Aloisio (2 turni), Giuliano Caramanico (2 turni), Franca Cipriani (2 turni), Andrea De Panfilis (2 turni), Alessandro De Panfilis, Mario Zappa, Ornella Petrella, Lucio Gagliardi (2 turni), Roberto Bezzu (2 turni), Vittorio Bisca (2 turni), Agostino Mosca, Pietro Marinilli (2 turni), Luigi Di Biase. 
 

I volontari impiegati sono stati n.21. Le giornate di permanenza degli stessi sono state n.315.

Dal 1° luglio 1999 il Gruppo Alpini di Sulmona collabora con il Gruppo Alpini di Pescocostanzo per la realizzazione del grande progetto della costruzione di un Bosco delle "Penne Mozze" in valle della Canala in località "Colle di Carpineto", nel Comune di Pescocostanzo (1.473 s.l.m.).

L'opera interessa un'area della superficie di are 36.00 che il Comune di Pescocostanzo ha dato in concessione di comodato gratuito alla "Fondazione Mauriziana" dell'Associazione Na­zionale Alpini d'Italia, con sede presso il Gruppo Alpini di Pescocostanzo .

Nel progetto è prevista la realizzazione di:

  • - un'ara sacrario dedicata a S. Maurizio (altare su roccione) ed una serie di iconografie inerenti la vita del Santo;
  • - una zona storica, ospitante epigrafi su lapidi provenienti dalle caserme dimesse;
  • - un orto botanico;
  • - un faggeto dedicato ai Caduti della montagna;
  • - recinzione dell'area.

I volontari:

  • - Carlo Casciato, Giovanni Rosato, Giulio G. D'Aloisio, Giulio Di Padova, Claudio D'Agostino, Vittorio Ciotola, Rocco Porziella, Remo Casciato, Salvatore Di Cesare, Franco Gasbarro, Antonio Ciampa, Felice Gasbarro, Domenico Rosato, Mauro Di Giovanni.

Progettista e direttore dei lavori: geometra Bruno Dell'Orso.

Ideatore: mar. magg. "A" Paolo Sciullo.

Autore delle sculture realizzate sulla pietra: maestro Carlo Casciato.

Il 21.8.99 il Gruppo Alpini collabora con il comitato "Insieme per la solidarietà" nell'orga­nizzazione di un'iniziativa con scopo benefico: una cena all'aperto (in Piazza Plebiscito) con devoluzione dell'utile ad Enti di beneficenza.
alpini_di_sulmona.png
















Una foto storica del Gruppo Alpini di Sulmona.
(Foto: archivio del Gruppo).
 

SOTTOSEZIONE DI SULMONA.

Presidente: Capitano Luigi Sandroni

GRUPPO ALPINI DI SULMONA.

Capogruppo:       Giuseppe Farina Francesco Pettinelli Raffaele Corradini Luigi Sandroni Mario cap. Bontempi Antonio Tirone Antonio Carnevale Carlo Casciato Salvatore cav. Di Cesare

dalla data di dal 1.1.1938 dal 1.4.1939 dal 1.1.1949 dal 1.1.1956 dal 11.01.81 dal 25.11.84 dal 21.04.92 dal 26.11.95

costituzione al 31.12.1937; al 31.03.1939; al 31.12.1948; al 31.12.1955; al 10.01.1981; al 24.11.1984 al 20.04.1992; al 25.11.1995;


Tratto dal libro "Storia del Gruppo Alpini
di Sulmona dalla costituzione al 2000"
a cura di Salvatore Di Cesare

AnnoTotaliTipoSesso
2012229ALPINO 137 (60%)AGGREGATO 90 (39%)AIUTANTE 2 (1%)M 200 (87%)F 29 (13%)Capogruppo:LE DONNE OLINDO
2013173ALPINO 116 (67%)AGGREGATO 57 (33%)M 160 (92%)F 13 (8%)Capogruppo:LE DONNE OLINDO
2014156ALPINO 108 (69%)AGGREGATO 47 (30%)AIUTANTE 1 (1%)M 143 (92%)F 13 (8%)Capogruppo:LE DONNE OLINDO
2015148AGGREGATO 38 (26%)ALPINO 110 (74%)M 140 (95%)F 8 (5%)Capogruppo:LE DONNE OLINDO
2016175ALPINO 106 (61%)AGGREGATO 69 (39%)M 159 (91%)F 16 (9%)Capogruppo:DI SILVESTRO MARCO
2017190ALPINO 114 (60%)AGGREGATO 76 (40%)M 165 (87%)F 25 (13%)Capogruppo:DI SILVESTRO MARCO
2018191Aggregato 73 (38%)Alpino 118 (62%)M 164 (86%)F 27 (14%)Capogruppo:DI SILVESTRO MARCO
2019214Aggregato 83 (39%)Alpino 130 (61%)Amico degli Alpini 1 (0%)M 186 (87%)F 28 (13%)Capogruppo:DI SILVESTRO MARCO
2020257Alpino 133 (52%)Aggregato 119 (46%)Amico degli Alpini 5 (2%)M 216 (84%)F 41 (16%)Capogruppo:DI SILVESTRO MARCO
2021295Alpino 131 (44%)Aggregato 157 (53%)Amico degli Alpini 7 (2%)M 232 (79%)F 63 (21%)Capogruppo:DI SILVESTRO MARCO
2022303Alpino 135 (45%)Aggregato 161 (53%)Amico degli Alpini 7 (2%)M 229 (76%)F 74 (24%)Capogruppo:DI SILVESTRO MARCO
2023274Alpino 129 (47%)Aggregato 136 (50%)Amico degli Alpini 9 (3%)M 210 (77%)F 64 (23%)Capogruppo:DI SILVESTRO MARCO
2024179Alpino 79 (44%)Aggregato 91 (51%)Amico degli Alpini 9 (5%)M 130 (73%)F 49 (27%)Capogruppo:DI SILVESTRO MARCO