Dopo numerosi incontri, finalmente si giunse alla decisione di fondare il Gruppo. Era l'an­no 1958. Il Direttivo fu composto dagli alpini in congedo: capogruppo, Eliseo Dall'Armi; vice, Carlo Saraceni; segretario, Nando Leone; consiglieri alpini: Sergente Maggiore Aristide Marinetti, Artigliere alpino Antonio Recchia, Caporale Costantino Salvati, Ovidio Leone, Renato Carpi, Gino Permetti e Cesidio Taricone, con la collaborazione del Sergente Maggiore Agostino Carusi. 
Questo Direttivo ricevette ringraziamenti e plausi dalla Sezione di L'Aquila, per l'apporto organizzativo. Fra tante iniziative, la più importante fu quella di munirsi del gagliardetto, porta­tore del nome del paese, e rappresentante di tutti gli Alpini del Gruppo, senza distinzione di parte, di età e di grado. Fu inaugurato il 30 Agosto 1958, madrina l'allora giovanissima Marghe­rita Leone, sorella dell'alpino Ovidio Leone, la quale, avendo visto nascere questo Gruppo in casa propria, da allora si è nutrita di sentimenti di amor patrio sempre più forti.

Cerimonia di inaugurazione del Gagliardetto. (30.08.1958);
Madrina: Margerita Leone;
 Padrino: Carmine Marinetti.
(Foto: Bellini, Avezzano)

E' necessario ricordare anche il padrino e presidente onorario Carmine Marinetti.

L'inaugurazione avvenne alla vigilia dei festeggiamenti in ono­re di S. Cesidio, protettore di Trasacco. Si svolse una grande sfilata con la partecipazione di tutti i Gruppi della Provincia di L'Aquila. Dopo la cerimonia re­ligiosa, svoltasi nella Basilica di S. Cesidio, il corteo raggiunse la palestra della Scuola Elementare dove fu offerto un sontuoso pran­zo a tutti i partecipanti. Nel 1958 i tesserati furono 57, nel 1959 fu­rono 66 e 87 nel 1960. Dei Diret­tivi che seguirono e che per bre‑

vità non vengono citati, ricordiamo almeno i Capigruppo. Nel 1961 venne eletto Costantino Salvati che rimase in carica fino al 1976, anno in cui furono spediti 150/q1. di patate ai terremotati del Friuli.

E' da ricordare la distribuzione dei viveri agli Alpini più bisognosi e l'istituzione della pri­ma cena sociale, bellissima iniziativa di vita comunitaria. Nel 1978 subentrò come capogruppo l'alpino Benito Tomasetti, presidente onorario Antonio D'Amico e si rinnovarono puntualmente le cene sociali e la partecipazione alle adunate nazionali. Fu istituita la prima Befana alpina per i figli dei soci con l'intervento del Sindaco Cesidio Taricone e della madrina del Gruppo Mar­gherita Leone. Tante furono le iniziative realizzate dal Gruppo Alpini di Trasacco, portate avanti con passione, nonostante le difficoltà, soprattutto finanziarie.

Nel 1978 furono consegnati pacchi natalizi ad alcune famiglie bisognose. Nel 1979 ci fu il Raduno Regionale con l'inaugurazione del "Monumento ai Caduti" nei pressi del Santuario di Candelecchia (madrina Margherita Leone e padrino il Sottotenente Domenico D'Amico). Gra­dita fu la partecipazione del Generale in pensione Lombardo. La cerimonia fu allietata da un pranzo cucinato dagli Alpini in servizio, con le cucine da campo.

Durante la direzione di Benito Tomasetti furono consegnate pergamene ai Combattenti di Vittorio Veneto e a tutti gli Alpini della seconda guerra mondiale. Nell'arco dell'anno fu regalata una cucina economica all'Istituto Suore Passioniste di Trasacco per la Scuola materna.

Nel 1980 furono offerti generi alimentari e legna a due famiglie terremotate dell'Irpinia ospitate qui a Trasacco.

Nel Natale del 1983 ci fu la distribuzione del vino agli Alpini iscritti e dei doni della Befana ai loro figli. Nel 1984 fu nominato capogruppo l'alpino Adamo Sgattone, rimase in carica per brevissimo tempo e subito fu riconfermato Benito Tomasetti. Nello stesso anno fu donata con grande affetto una targa ricordo d'argento a Padre Costantino Puglielli per il 25° anno di Sacerdozio.

Nel 1987 ci fu l'escursione in montagna con guida alpina e ristoro che si ripete ogni armo.

Ancora tra le principali iniziative, sono da annoverare le giornate del 25 e del 26 giugno 1988, che videro una grande manifestazione del Battaglione Alpini L'Aquila, grazie a Vittorio Biondi (allora Tenente Colonnello), che si prodigò incessantemente superando ogni ostacolo. Quei giorni rimarranno nella storia del nostro paese anche per la presenza della "Bandiera di Combattimento"; vi partecipò il generale Gianfranco Zaro. In quella occasione fu donata alla Scuola materna la bandiera, (madrina, Margherita Leone) e fu offerto un rinfresco.

Nonostante il tempo capriccioso, caratterizzato da scrosci di pioggia, la popolazione di Trasacco condivise affettuosamente, come sempre, la letizia sana e pulita degli Alpini. Essi offrirono il cuore alla cittadina che li ospitava e questa rispose con incredibile entusiasmo, ab­bandonandosi fiduciosa e lasciandosi invadere, permeare quasi dallo spirito di "Veci" e "Bocia".

Furono, inoltre donati i cestini portacarte installati per le principali vie del paese. I pochi fondi rimasti dalla manifestazione furono utilizzati per offrire una serata alpina al "Trasaccagosto 1988", allietata dall'orchestra con spaghetti, panini e vino.

Per i terremotati dell'Armenia fu consegnata alla Caritas di Avezzano la somma di £ 1.650.000.

Nel 1989 fu consegnata una coppa al Gruppo Alpini di Opi per la gara sciistica regionale; le petunie per le ciotole della villa comunale; una coppa fu offerta all'Associazione Forze di Poli­zia per la gara dei cicloamatori; una coppa fu assegnata al complesso sportivo Mons. Settimio Mari per la gara di calcetto.

Nel gennaio 1990, fu inaugurata la scuola media. Essa venne benedetta dal Vescovo dei Marsi Biagio Terrinoni alla presenza dell'onorevole Nicoletta Orlandi, con la partecipazione degli Alpini.

Secondo una consolidata tradizione, si ripetono puntualmente ogni anno, la cena sociale, la partecipazione all'Adunata Nazionale, la Messa al "Monumento degli Alpini", un'escursione in montagna nel mese di luglio ed il "Trasaccagosto". Questi ultimi appuntamenti non sono mai stati trascurati dai successivi capi^gruppo Antonio Ippoliti ed Ernesto Sforza.

Durante il 1990 è subentrato come capogruppo l'alpino Antonio Ippoliti rimasto in carica fino al 1993. E' stata così rivalutata la festa di S. Antonio Abate, con i famosi "cicirocchi" ed è stata organizzata sia una mostra di disegni dei bambini della scuola elementare sul Santuario di Candelecchia e sia la giornata ecologica. Nel 1993 fu nominato capogruppo Ernesto Sforza.

Da pochi anni si partecipa al Raduno che si svolge ad Isola del Gran Sasso nel mese di gennaio.

Attualmente si sta prendendo l'iniziativa di inviare fondi per la guerra in Iugoslavia.

Bellissima è la cucina militare acquistata nel 1998 e benedetta il 17.1.1999, festa di S. Antonio Abate.

Altre iniziative di grande valore morale e spirituale oltre che materiale, verranno intraprese nel corso dell'anno.

Non si può non menzionare la collaborazione preziosa dell'instancabile madrina Margheri­ta Leone, sempre presente con attivissima, profonda e personale partecipazione. Mi scuso per eventuali, involontarie omissioni.