Correva l'anno 1984, quando l'alpino Antonio Natalia, dietro la spinta dell'amico alpino cap. Silvio Marini (al quale va tutta la ns. riconoscenza), ricostituì a Canistro, dopo circa venti anni di assenza, il Gruppo Alpini, composto da 41 iscritti. Antonio Natalia venne eletto all'una­nimità "capogruppo", e rimase in carica fino al 1995.

Fiero di appartenere a questo Corpo e animato da una grande passione decise, unitamente al Gruppo, che occorreva dare un forte segnale di presenza sul territorio anche per invogliare i giovani.

E fu così che il 4 agosto di quello stesso anno ci fu a Canistro il primo grande raduno delle penne nere, confluite in massa nel piccolo centro rovetano, per rendere omaggio alla "Madonnina delle nevi" (simbolo per antonomasia degli Alpini) che in quel giorno veniva posta presso il parco naturale della Sponga (Canistro) quasi a baluardo delle nostre belle montagne.

Antonio Natalia, (che ha amato per tutta la vita il Corpo cui apparteneva) negli anni della sua gestione, con entusiasmo e passione, ha dato vita insieme al Gruppo a grandi raduni interregionali. Il Gruppo, seppur con modesta rappresentanza, ha sempre partecipato alle aduna­te nazionali.  

L'8 agosto u.s. infatti, il Gruppo Alpini con il patrocinio del Comune di Canistro ha dato luogo ad una grande manifestazione, in occasione dell'inaugurazione del monumento ai Caduti di tutte le guerre.

Moltissime le Autorità militari, civili e religiose intervenute: il Presidente della Regione Abruzzo, il Generale della 3^ Reg. Aerea, il picchetto adulato del Btg Taurinense, la fanfara, il Comandante del Btg Alpini L'Aquila e, con un pizzico di orgoglio, il Presidente dell' A.N.A. Abruzzi, Antonio Festa.

Questa, sommariamente é la storia del Gruppo Alpini di Canistro che, nonostante le sue piccolissime dimensioni, pensiamo abbia raggiunto mete ambite.