Nel 1991 il sindaco di Città S. Angelo Rocco Giacintucci e Goffredo De Carolis si recarono a Cittadella (Padova) per festeggiare l'anniversario di fondazione del Gruppo Alpino di Cittadella.

Durante il viaggio di ritorno, colpiti dall'entusiasmo dell'alpinità, essendo il De Carolis alpino, decisero di attivarsi per fondare un Gruppo a Città S. Angelo. Il punto di riferimento non poteva che essere l'alpino per antonomasia Guido Valentini, reduce del fronte greco - albanese, ferito a Berath, nonché reduce dalla Russia nella sacca Nicolaiewka. Inutile dire che il Valentini accolse con infinito piacere l'idea di fondare un Gruppo Alpini nel proprio paese.

Grazie alla sua infaticabi­le opera insieme al giovane alpino De Carolis, riuscì a coinvolgere quindici Alpini nel progetto (anche se Città S. Angelo non é zona di reclutamento alpino).   Essi sono: Rocco Giacintucci (sindaco di Città S. Angelo), Goffredo De Carolis (capogruppo), Guido Valentini (vice), Dante Di Pompeo (segretario), Gino Tarantelli (tesoriere) e gli alpini Enrico Perini, Roberto Di Giampietro, Tini Candeloro, Pasquale Puca, Gabriele Alimenti, Elio Violà, Guido Cilli. Inoltre vi fecero parte gli alpini Mario Di Nardo Di Maio, Donato Gargano e Luigi Perilli (deceduti).

Da allora l'entusiasmo intorno al nuovo Gruppo Alpini é andato via via sempre più aumen­tando, non solo tra gli iscritti (che sono tuttora quarantacinque), ma anche tra la popolazione civile che apprezza sempre più le numerose iniziative sociali del Gruppo stesso.

Anche l'attuale Amministrazione Comunale ha dimostrato amicizia per gli Alpini donando una sede ampia e dignitosa.

alpino Guido Valentini