Cittaducale, amena cittadina del Reatino alle falde del Terminillo, è sempre stata un serbatoio, fino agli anni 90, cui attingere nuove energie per le Truppe Alpine.
Nel 1957, la penna nera Crescenzi Umberto, dopo aver trascorso il servizio di leva a Tarvisio (UD), rientrò al paese natio. Così, iniziò a prendere contatto con i "Veci Alpini" nelle case e qualche volta nei locali pubblici con l'intento di riuscire ad organizzare un bel Gruppo. Ciò avvenne nel 1958, ma, ufficialmente, il Gruppo Alpini di Cittaducale nasceva il 14 Giugno 1959 con la benedizione del gagliardetto, l'adesione alla Sezione Abruzzi ed il tesseramento di 50 soci (la prima tessera del Crescenzi fa bella mostra nella sede del Gruppo).
Dopo diversi anni, al Crescenzi sono subentrati come capigruppo: Ranalli Samuele; Brigà Giuseppe; Morgia Massimo; Coderoni Giuseppe; Ciccomartino Ottavio, Dr. Roberto Grimaldi (Cap. Medico nella II^ G.M.); Ciccotti Walter ed attualmente l'incarico è affidato a Graziani Alberto.
Il periodo di maggior attività, manifestazioni e sviluppo, il sodalizio l'ha avuta negli anni 70.
Da allora il Gruppo può contare su una sede fissa lungo il Corso Mazzini con una "dependance" in via Garibaldi n° 21.
In una riunione del mese di marzo 1972, l'Assemblea approvava il progetto che il Direttivo aveva deliberato, per dotare il paese di un Monumento all'Alpino da erigere in Piazza del Popolo e per raggiungere tale scopo occorreva coinvolgere la popolazione di Cittaducale, la quale, solertemente appoggiava l'iniziativa.
L'inaugurazione del Monumento avvenne il I° settembre 1974, in concomitanza col "I° Raduno Interregionale Alpini", che registrò l'afflusso di oltre 2.000 penne nere provenienti dall'Abruzzo, dal Lazio, dall'Umbria, dalla Toscana e perfino da Napoli.
Tale manifestazione, ampiamente propagandata attraverso la radio e la stampa, richiamò a Cittaducale, oltre gli Alpini, numerosi spettatori, data la presenza: del coro alpino "croz corona" di Mezzocorona (TN) (che si esibì la sera del sabato nell'atrio della Scuola Forestale e la domenica sotto i portici di Piazza del Popolo, riscuotendo un grande successo e richieste di bis); del Presidente della Comunità Montana delle Valli Fiemme e Fassa (Trentino); degli ex alpini Quinto Romanin e Massimiliano Wuerich, istruttori di roccia presso la Scuola Alpina di Polizia di Moena (TN), che scalarono la Torre Angioina (altezza m.38) il sabato in notturna a conclusione della festa alpina. La scalata avvenne nel massimo silenzio da parte degli spettatori. I due istruttori di roccia arrivarono in cima e poi scesero in "corda doppia" ricevendo molti applausi.
La sfilata invece, fu aperta da un picchetto del Battaglione Alpini di stanza a L'Aquila e dalla "Fanfara della Scuola Forestale", cui seguivano, intervallate, altre due fanfare e chiudeva, il Gruppo di Cittaducale con la sua fanfara.
Occorre ricordare che da alcuni decenni, in una stanza del Comune, giacevano i marmi per l'erigendo Monumento ai Caduti di tutte le Guerre, e, l'allora Sindaco Passi Loris, memore del successo ottenuto dagli Alpini, ne chiedeva la collaborazione per erigere il monumento fuori Porta Napoli. In tale occasione gli Alpini avrebbero organizzato il II° Raduno Interregionale.
Dopo l'inaugurazione del Monumento, avvenuta in data 26 giugno 1977, ebbe luogo la sfilata, cui parteciparono oltre 1500 Alpini con 4 fanfare e chiudeva il corteo "la Fanfara dei Bersaglieri in congedo di Velletri". Alla sfilata seguì la scalata della Torre Angioina sempre da parte degli amici Romanin e Wuerich, che riscossero nuovamente un grande successo.
Nei due anni di intervallo, il Gruppo ha indetto 2 feste della Montagna a "Prata Coste".
Vicino alla scuola materna c'era un piccolo appezzamento di terreno incolto, ed il Comune (sempre con la collaborazione del Gruppo Alpini) ha provveduto alla sua recinzione e alla costruzione di una piccola pista di pattinaggio a rotelle. Il Gruppo, in segno di riconoscimento ai cittadini, acquistava per la Scuola Materna un'altalena, uno scivolo, una giostra ed un dondolo. Il giorno I° Luglio 1978, avvenne l'inaugurazione dopo lo scoprimento della targa con la scritta "gli Alpini alla Cittadinanza". Da allora tale area è chiamata "Parco Robinson".
Negli anni successivi il Gruppo ha partecipato, con la sua fanfara, ai raduni di S. Rufina, L'Aquila, Carsoli (AQ), Rocca di Mezzo, ed altre località, riscuotendo ovunque ammirazione e successo.
In seguito ha provveduto alla risistemazione della sede; ha coadiuvato il Parroco nel rifacimento della Grotta della Madonna di Lourdes situata nella Parrocchia, e ha collaborato con il Comune alle "giornate ecologiche".
Quattro anni fa vi sono stati diversi avvenimenti: c'è stata l'inaugurazione del "Monumento al Bersagliere", eretto in memoria del concittadino Roselli Berardino, -Medaglia d'oro al V.M. -deceduto in Russia nell'ultimo conflitto; si è provveduto allo spostamento del Monumento all'Alpino da Piazza del Popolo a fuori Porta Napoli; si sono svolte 2 feste della montagna a Cesalunga.
Nel marzo del 1998, il Gruppo ha partecipato al "Trofeo Malga Roma", gara di sci di fondo organizzata dalla "Sezione Alpini Roma" sulle nevi di Cittareale (RI), conquistando il trofeo con i soci alpini Gino Romanin i tre fratelli Ranalli, Murador Mario e Antonio Pasqualetti.
Nel programmare le celebrazioni per il quarantennale della fondazione, il pensiero va rivolto a quanti ci hanno preceduto ed in particolare alla fattiva collaborazione dei fratelli Gino e Ottavio Ciccomartino e dell'alpino Giuseppe Ciccomartino.
Il Gruppo di Cittaducale dal 1997 è guidato da Alberto Graziani. Egli ha ripreso l'attività progettando ed eseguendo dei lavori in comune accordo con l'Amministrazione Comunale e con la Scuola Forestale.
Nel 1997 in località "Cesalunga" in collaborazione con la Comunità Montana, sono state realizzate cinque tra fontane e fontanili; inaugurate poi in occasione della III^ Edizione della Festa della Montagna: alla presenza del presidente sezionale Ornello Capannolo. Nel 1998 sono stati realizzati 8 barbecue, sparsi nella suddetta località e inaugurati in occasione della IV^ Festa della Montagna. Nel 1999, il sottoscritto è stato riconfermato alla guida del Gruppo e sono stati eseguiti dei lavori in collaborazione con gli Enti Pubblici; infatti, nella località di " Cesalunga" sono stati realizzati due servizi igienici per rendere questo luogo (situato tra le montagne ad una distanza di appena quattro chilometri dal paese),più idoneo all'utilizzo da parte dei cittadini. Il Gruppo Alpini in questo periodo sta concludendo il tesseramento portandolo ad un numero di 110 iscritti, di cui 93 soci e 17 simpatizzanti.
Il Gruppo, oltre all'attività sopra descritta, vuole porsi all'avanguardia. Esso, infatti, è dotato di una fanfara che indossa una divisa militare.
Il gruppo in esame alla fine dell'anno 2007 registra i seguenti soci:
Anno | Totali | Tipo | Sesso | |
2012 | 78 | ALPINO 60 (77%)AGGREGATO 18 (23%) | M 78 (100%) | Capogruppo:GRAZIANI ALBERTO |
2013 | 71 | ALPINO 53 (75%)AGGREGATO 18 (25%) | M 70 (99%)F 1 (1%) | Capogruppo:GRAZIANI ALBERTO |
2014 | 62 | ALPINO 44 (71%)AGGREGATO 18 (29%) | M 61 (98%)F 1 (2%) | Capogruppo:GRAZIANI ALBERTO |
2015 | 75 | ALPINO 58 (77%)AGGREGATO 17 (23%) | M 74 (99%)F 1 (1%) | Capogruppo:GRAZIANI ALBERTO |
2016 | 67 | ALPINO 50 (75%)AGGREGATO 17 (25%) | M 64 (96%)F 3 (4%) | Capogruppo:MORGIA MASSIMO |
2017 | 78 | ALPINO 51 (65%)AGGREGATO 27 (35%) | M 75 (96%)F 3 (4%) | Capogruppo:MORGIA MASSIMO |
2018 | 68 | Aggregato 26 (38%)Alpino 42 (62%) | M 64 (94%)F 4 (6%) | Capogruppo:MORGIA MASSIMO |
2019 | 88 | Aggregato 43 (49%)Alpino 45 (51%) | M 83 (94%)F 5 (6%) | Capogruppo:DIONISI ALESSANDRO |
2020 | 75 | Aggregato 39 (52%)Alpino 36 (48%) | F 3 (4%)M 72 (96%) | Capogruppo:DIONISI ALESSANDRO |
2021 | 60 | Aggregato 27 (45%)Alpino 33 (55%) | F 2 (3%)M 58 (97%) | Capogruppo:DIONISI ALESSANDRO |
2022 | 46 | Aggregato 23 (50%)Alpino 23 (50%) | M 46 (100%) | Capogruppo:DIONISI ALESSANDRO |
2023 | 47 | Aggregato 20 (43%)Alpino 27 (57%) | M 47 (100%) | Capogruppo:DIONISI ALESSANDRO | Capogruppo:DIONISI ALESSANDRO |