Il borgo di Santa Jona si erge su uno sperone roccioso che domina la omonima e fertile valle incastonata nel cuore del Parco Regionale Sirente-Velino. Il Borgo si è sviluppato attorno ad una torre di guardia del XIII secolo in forma di agglomerato fortificato e i suoi abitanti hanno praticato la pastorizia, la coltivazione dei terreni della valle e lo sfruttamento delle risorse boschive. Lo spopolamento derivato dall’emigrazione del dopoguerra ha preservato l’impianto urbani-stico medievale e la struttura architettonica delle costruzioni per cui il centro storico appare al visitatore in tutta la sua bellezza storica: case antiche con portali in pietra, strade scoscese e scalinate, bastioni, torrette con feritoie e muri di cinta. Gli abitanti del Borgo hanno sempre avuto un rapporto privilegiato con la montagna e per-tanto quasi tutti hanno svolto il servizio militare nel Corpo degli Alpini. Hanno partecipato alle campagne militari della Prima e della Seconda Guerra Mondiale, pagando il tributo di sangue richiesto dal dovere e dall’amor patrio Un gruppo di amici del Borgo, dal cuore alpino, si è riunito per aiutare la piccola comunità nel suo sviluppo e per migliorarne la qualità della vita e ha proposto la costituzione del Gruppo alpini di Santa Jona, avanzandone richiesta alla Sezione Abruzzi dell’ Associazione Nazionale Alpini. Il 15 ottobre 2017, con la solenne cerimonia di benedizione del gagliardetto e con la partecipa-zione di numerosi alpini dei Gruppi limitrofi, di consiglieri dell’ANA e del Presidente della Sezione Abruzzi, è stata ufficializzata la costituzione del Gruppo Alpini di Santa Jona. La cerimonia è stata onorata dalla presenza del Sindaco di Ovindoli, Dott. Angelo Simone Angelosante, del Presidente della Sezione Abruzzi, Pietro D’Alfonso, dei Consiglieri Sezionali Giorgio Petricca, Gabriele De Medicis, Roberto Marmotta e Ernesto Sforza, dalle rappresen-tanze di 15 Gruppi Alpini, con i relativi Gagliardetti e dalle Associazioni d’Arma dei Bersa-glieri e dei Paracadutisti. Una giornata particolarmente intensa di emozioni iniziata con una breve sfilata per le vie del Paese con in testa il Complesso Bandistico Città di Celano fino a raggiungere il Monumento dedicato ai Caduti di tutte le guerre per la rituale cerimonia della deposizione di una corona d’alloro. Scopo del Gruppo, come ricordato nell’allocuzione del Capogruppo dott. Carmine Pietrantoni, oltre alla tradizione alpina di amicizia, solidarietà e impegno per il bene comune, è quello di aiutare la nostra comunità a crescere nel rispetto delle nostre tradizioni e della nostra identità e a riscoprire, preservare e valorizzare il nostro territorio. Fin dalla costituzione il Gruppo ha rinsaldato i vincoli di amicizia con i Gruppi vicini parte-cipando attivamente alle manifestazioni e ai raduni da loro organizzati. Con questo spirito è stato stipulato un patto di gemellaggio col Gruppo di Forme, a noi vicino geograficamente ma soprattutto culturalmente e tradizionalmente, con una cerimonia che si è svolta nel suggestivo scenario della Chiesetta Alpina di Forme il giorno 11 agosto 2018. Una manifestazione suggellata con un atto all’uopo stilato e sottoscritto dai relativi Capi Gruppi, Gualtiero Porrini e il Dott. Carmine Pietrantoni, alla presenza del Sindaco di Massa D’Albe, Dott. Nazzareno Lucci, dei Consiglieri Sezionali Giorgio Petricca e Loreto Di Stefano, delle rappresentanze, oltre dei due Gruppi interessati, dei Gruppi Alpini di Magliano Dei Marsi e di Antrosano, nonché di una folta rappresentanza della collettività di Forme e di Santa Jona. Quella significativa cerimonia si è conclusa con la celebrazione, in loco, della Santa Messa celebrata dal parroco Don Mario Del Turco. Gli Alpini del Gruppo di Santa Jona, spinti da quell’ineguagliabile sentimento verso i valori per la montagna, hanno organizzato quattro escursioni, “In cammino con gli Alpini”, per la riscoperta dei sentieri e dei luoghi più suggestivi dell’area santajonese. Sentieri testimoni della storia dei loro antenati che li percorrevano per raggiungere i pascoli, i campi o i paesi vicini. E’ tuttora in corso la riscoperta e la sistemazione di questi sentieri per far conoscere queste vie di comunicazione, preservarle dall’oblio e renderle fruibili a tutti, e ogni anno vengono or-ganizzate numerose escursioni aperte a tutti. Il Gruppo si è fatto carico di ripulire e restaurare la Chiesa Rupestre di Santa Eugenia, luogo di culto ancestrale del popolo di Santa Jona, sorta a ridosso della omonima sorgente di acqua purissima, ritenuta taumaturgica dalla tradizione popolare e meta di pellegrinaggi da tempo immemore. Il 31 agosto 2018 in questo luogo si è svolta la FESTA ALPINA DI SANTA JONA con la par-tecipazione di numerosi Alpini e di un folto pubblico. Nel corso della stessa è stata celebrata la S. Messa da parte del nostro parroco don Andrea Kot, che ha consegnato le chiavi della chiesa al Capogruppo dott. Carmine Pietrantoni, ed è stata ratificata l’adozione, da parte del Grup-po, della chiesa rupestre con l’impegno solenne di prendersi cura della stessa con il restauro, la manutenzione e la sistemazione dell’area circostante. Alla cerimonia hanno partecipato, oltre ai locali Alpini, le rappresentanze delle Penne Nere di alcuni Gruppi dei paesi limitrofi, i consiglieri sezionali Giorgio Petricca e Gabriele De Medicis, la rappresentanza dell’Associazione Paracadutisti e un folto numero di santajonesi. Una cerimonia di grande rilievo è stata organizzata dal Gruppo il giorno 8 agosto 2018 nel borgo di Santa Jona. In questo giorno ricorre il sessantaduesimo anniversario del disastro di Marcinelle, località mineraria del Belgio, nella quale si verificò un incendio che distrusse la miniera e provocò la morte di 262 minatori. Tra questi 136 italiani di cui 60 abruzzesi. Tra le vittime un giovane di Santa Jona, Vincenzo Riga di 31 anni, sposato e padre di due bambini, emigrato come tanti altri per trovare un lavoro dignitoso per il sostegno della famiglia. Nella piazza di Santa Jona è stato posto un monumento a ricordo dell’episodio e del nostro sfortunato compaesano e, affinché il suo sacrificio sia ricordato e sia di monito perché una tale tragedia non abbia a ripetersi mai più, il Gruppo Alpini di Santa Jona, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Ovindoli, ha organizzato una manifestazione pubblica di commemorazione, con deposizione di una corona di fiori ai piedi del monumento, che ha visto la commossa partecipazione di numerosi Alpini e cittadini. Poiché nel Calendario Civile della Repubblica Italiana dal 2001 è stata introdotta, nella ri-correnza dell’avvenimento, la GIORNATA NAZIONALE DEL SACRIFICIO DEL LAVO-RO ITALIANO NEL MONDO, il Gruppo si è fatto promotore per organizzarne la comme-morazione ufficiale per ogni anno a venire nel nostro borgo, onde mantenerne viva la memo-ria. La degna conclusione del primo anno di attività del nostro Gruppo si è avuta con la parteci-pazione alla celebrazione del centenario della fine della Grande Guerra insieme ai gruppi di Ovindoli, Rocca di Mezzo e Rocca di Cambio, a dimostrazione del nostro spirito di collabora-zione e fratellanza che ci lega agli altri Gruppi Alpini e che ci sarà di guida e di sprone in ogni nostra futura attività. Il giorno 30 agosto 2019, con una solenne cerimonia alla quale ha partecipato il Sindaco dott. Simone Angelosante, il Presidente della Sezione Abruzzi Pietro D’Alfonso, numerosi Gruppi Alpini limitrofi e rappresentanti delle Autorità civili, militari e religiose, è stata inaugurata una stele a ricordo dell’Alpino Stefano Cardarelli, Medaglia di Bronzo al Valor Militare, posta nel Largo a lui intitolato, all’ingresso del paese di Santa Jona. L’iniziativa del Gruppo ha rappresentato un dovuto riconoscimento a un nostro concittadino che ha dato la propria vita per la patria e per l’adempimento del proprio dovere, e che è ca-duto nella battaglia di Selenyj Jar (dicembre 1942), sperduto quadrivio nella steppa russa, nella quale il sacrificio degli alpini del battaglione L’Aquila, di cui egli faceva parte, ha per-messo la ritirata e la salvezza di numerosi compagni d’arme. Dal momento della sua costituzione il Gruppo ha preso parte a tutte le manifestazioni Nazionali e Sezionali dell’ANA nonché a numerose manifestazioni dei Gruppi limitrofi e organizza nel proprio paese ogni anno la CELEBRAZIONE DELLA GIORNATA NAZIONALE DEL SACRIFICIO DEL LAVORO ITALIANO NEL MONDO (8 agosto) e la FESTA DEGLI ALPINI DI SANTA JONA (1 settembre) presso la Chiesa rupestre di Santa Eugenia. Il Capogruppo Dott. Carmine Pietrantoni

Anno	Totali	Tipo	Sesso
2017	18	AGGREGATO 8 (44%)ALPINO 10 (56%)	M 18 (100%)
2018	24	Aggregato 10 (42%)Alpino 14 (58%)	M 24 (100%)	Capogruppo:PIETRANTONI CARMINE
2019	30	Aggregato 14 (47%)Alpino 16 (53%)	M 30 (100%)	Capogruppo:PIETRANTONI CARMINE
2020	31	Aggregato 14 (45%)Alpino 17 (55%)	M 31 (100%)	Capogruppo:PIETRANTONI CARMINE
2021	32	Aggregato 14 (44%)Alpino 18 (56%)	M 32 (100%)	Capogruppo:PIETRANTONI CARMINE
2022	30	Aggregato 14 (47%)Alpino 16 (53%)	M 30 (100%)	Capogruppo:PIETRANTONI CARMINE
2023	28	Aggregato 12 (43%)Alpino 14 (50%)Amico degli Alpini 2 (7%)	M 28 (100%)	Capogruppo:PIETRANTONI CARMINE
Capogruppo:PIETRANTONI CARMINE