Il Gruppo Alpini di Alfedena risulta già costituito nel 1953, come si evince dai bollini appo sti sulle tessere di alcuni "veci" tuttora iscritti.
E' presumibile, però, che il maggiore degli Alpini Peppino Persia abbia iscritto il nostn Gruppo qualche anno prima, pagando i bollini di tasca sua, come poi ha continuato a fare pe qualche anno, secondo il racconto di quegli Alpini del '30, che nei primi anni '50 lavoravano( saltuariamente e non sempre potevano disporre di quelle seppur minime quote. Ricordano anche( che, più di una volta, il "Commendatore" (lo chiamavano tutti così ad Alfedena), li portò a su( spese nei vari raduni regionali del tempo.
E' doveroso aggiungere che il maggiore Persia era reduce della 1^ Guerra Mondiale. En partito appena ventenne col grado di s. tenente e alle prime schermaglie di guerra venne ferit( sul Monte Torano.
Quindi, il nostro indimenticabile Don Peppino, amico fraterno di Don Michele lacobucci ( dell'ingegnere Giuliani (che tutti ricordano a L'Aquila), fu il fondatore del Gruppo Alpini d Alfedena.
Per qualche anno ebbe come vice capogruppo l'alpino Amedeo Montanari, anch'egli reduce della 1^ Guerra Mondiale, ferito sul fronte di guerra, insignito della Croce per Merito di Guerra e cavaliere di Vittorio Veneto.
Don Peppino svolse le funzioni di capogruppo sino al 1962, quando venne eletto consigliere sezionale prima e, poi, consigliere nazionale.
Dal 1958 al 1962 il suo vice capogruppo fu l'alpino Romolo Cialone. Dal 1963 al 1975 i capogruppo fu l'alpino Guido di Giulio, reduce del fronte greco - albanese (II Guerra Mondia le), coadiuvato dal vice capogruppo, artigliere da montagna, Ottavio Tollis.
Dal 1976 al 1989 svolse le funzioni di capogruppo Romolo Cialone, coadiuvato da Ottavi( Tollis.
Nel 1990, in seguito alle dimissioni di Romolo Cialone, venne eletto capogruppo il s. ten Pino Amorosi, tuttora in carica, con ancora al suo fianco Ottavio Tollis, per sua scelta, "eterno' vice capogruppo.
Il Gruppo Alpini, fino al 1977, non aveva avuto una propria sede. Così l'Amministrazione Comunale, guidata dall'allora sindaco Alberto Gigante, concesse al Gruppo i locali al pian( terra dell'ex municipio in Via De Amicis.
I locali furono ristrutturati e resi agibili dall'opera infaticabile di alcuni soci, quali l'allora capogruppo Romolo Cialone, Cimini Antonio, D'Amanzio Emidio, Di Giulio Onelio, Meschi no Michele (questi ultimi due, prematuramente scomparsi), Petrucelli Nello, Tollis Ottavio ( Valentini Armando.
Nel 1990, per motivi di ristrutturazione dello stabile, il Gruppo dovette lasciare quella sede ma l'Amministrazione Comunale, allora guidata dal sindaco Vittorio Amorosi, concesse, il lo cale, un tempo adibito a lavatoio pubblico, in Via Valle D'Aosta. Il locale però, era inagibile.
Tuttavia gli Alpini riuscirono a ristrutturarlo e a ricavarne una sede accogliente.
E' doveroso, a questo punto, riconoscere il giusto merito di quei soci che si impegnarono pe giorni e giorni, duramente, al fine di trasformare quelle "quattro mura" in una sede degna d questo nome, che fu inaugurata nell'agosto del 1991.
L'elogio, va pertanto al vice capogruppo Tollis Ottavio e ai soci Cimini Antonio, D'Amanzi( Emidio, Petrucelli Nello, Spada Nicola, anch'egli non più tra noi, Valentini Armando e Verile Nicola.
Un grazie va anche a tutti coloro che ci aiutarono, fornendo materiale e mano d'opera specializzata. Tra questi ricordiamo Ernesto Di Girolamo, amico degli Alpini, Rodolfo Di Valerio e Tito Melone.
A tutt'oggi il Gruppo conta 51 soci alpini e ben 21 soci simpatizzanti. Quanti, però, ahimè... sono andati avanti! Li ricordiamo tutti con immutato affetto. Ricordiamo quelli che abbiamo accompagnato, col cappello alpino, alla loro ultima dimora e, soprattutto, quelli, caduti sui vari "Fronti di Guerra", le cui spoglie non hanno fatto ritorno alla loro cara Alfedena.
ATTIVITA' E MANIFESTAZIONI.
Nei primi anni di vita del Gruppo, la partecipazione dei soci alle adunate nazionali ed ai raduni regionali fu alquanto saltuaria. Erano tempi in cui non tutti potevano permettersi di lasciare il proprio lavoro per qualche giorno e recarsi in città lontane come Torino, Padova, Verona, Genova, etc.
Tuttavia, sempre accompagnati dal caro Don Peppino, molti parteciparono ai vari Raduni Regionali de L'Aquila, Lanciano, Teramo, Pescara.
Solo a partire dal 1979, con l'Adunata Nazionale di Roma, la partecipazione cominciò ad essere più massiccia. Questa Adunata diede vita ad un rapporto sincero e fraterno con gli Alpini di Villetta Barrea. Infatti, nelle Adunate successive di Genova, Verona, Bologna, i due Gruppi (ai quali si aggiunse quello di Opi) vi parteciparono insieme e sempre in perfetta armonia.
Nel luglio del 1989, l'allora capogruppo Romolo Cialone, coadiuvato dal solito gruppetto di Alpini (già citato innanzi per la sua operosità), portò a termine il suo progetto per ricordare i Caduti della II Guerra Mondiale e i tanti cittadini Alfedenesi morti durante le vicende belliche che avevano coinvolto il paese.
A partire da quell'anno, il 4 novembre (giornata delle Forze Armate) si celebra una cerimonia assai gradita e apprezzata dalla comunità, che partecipa numerosa.
Inoltre gli Alpini, ormai da diversi anni, in occasione della Festa di S. Antonio Abate e dei Santi Patroni di Alfedena, portano a spalla le loro statue durante le processioni.
Per concludere, occorre ricordare una manifestazione assai apprezzata dagli Alfedenesi e dai turisti, chiamata "una Giornata in Montagna con Gli Alpini", che ha luogo subito dopo il Ferragosto. Era nata con la sola partecipazione degli Alpini ed è stata poi estesa a tutti. Gli Alpini preparano un ricco "rancio" nel rifugio di Campitelli, a 1600 metri, che poi viene servito e consumato all'ombra di faggi secolari.
Un buon bicchiere di vino e canti di montagna, accompagnati dagli amici "Menestrelli" del Gruppo Alpini di Villetta Barrea, allietano il pomeriggio dei partecipanti.
Il capogruppo - consigliere sezionale
Pino Amorosi
Il gruppo in esame alla fine dell'anno 2006 registra i seguenti soci:
Il gruppo in esame alla fine dell'anno 2007 registra i seguenti soci:
Anno | Totali | Tipo | Sesso | |
2012 | 76 | AGGREGATO 39 (51%)ALPINO 37 (49%) | M 70 (92%)F 6 (8%) | Capogruppo:VALERI ANTONIO |
2013 | 73 | AGGREGATO 37 (51%)ALPINO 36 (49%) | M 66 (90%)F 7 (10%) | Capogruppo:VALERI ANTONIO |
2014 | 66 | AGGREGATO 34 (52%)ALPINO 32 (48%) | M 61 (92%)F 5 (8%) | Capogruppo:VALERI ANTONIO |
2015 | 66 | AGGREGATO 34 (52%)ALPINO 32 (48%) | M 61 (92%)F 5 (8%) | Capogruppo:VALERI ANTONIO |
2016 | 66 | AGGREGATO 36 (55%)ALPINO 30 (45%) | M 60 (91%)F 6 (9%) | Capogruppo:VALERI ANTONIO |
2017 | 64 | AGGREGATO 34 (53%)ALPINO 30 (47%) | M 58 (91%)F 6 (9%) | Capogruppo:VALERI ANTONIO |
2018 | 63 | Aggregato 33 (52%)Alpino 30 (48%) | M 57 (90%)F 6 (10%) | Capogruppo:VALERI ANTONIO |
2019 | 62 | Aggregato 31 (50%)Alpino 31 (50%) | M 57 (92%)F 5 (8%) | Capogruppo:VALERI ANTONIO |
2020 | 55 | Aggregato 27 (49%)Alpino 28 (51%) | M 51 (93%)F 4 (7%) | Capogruppo:VALERI ANTONIO |
2021 | 58 | Aggregato 31 (53%)Alpino 27 (47%) | M 54 (93%)F 4 (7%) | Capogruppo:VALERI ANTONIO |
2022 | 56 | Aggregato 30 (54%)Alpino 26 (46%) | M 51 (91%)F 5 (9%) | Capogruppo:VALERI ANTONIO |
2023 | 51 | Aggregato 26 (51%)Alpino 25 (49%) | M 47 (92%)F 4 (8%) | Capogruppo:VALERI ANTONIO | Capogruppo:VALERI ANTONIO |