1953: anno di nascita del Gruppo Alpini di Opi.

23.08/1953: inaugurazione del Gruppo Alpini di Opi e benedizione del gagliardetto. 1953/1955: fondatore e primo capogruppo, Boccia Igino.

1955/1963: capogruppo, Sgammotta Lauro; segretario, Sgammotta Gianfelice. 1963/1966: capogruppo, Leone Mario Orazio; segretario, Paglia Biagio. 1966/1982. capogruppo, Leone Enrico.

1982/1992: capo^gruppo, Cimini Augusto; vice capogruppo Boccia Giovanni;
dal 1992: capogruppo, Tatti Giuseppe di Ascenzo; vice capogruppo, Boccia Giovanni;

Segretario, Sgammotta Donato; tesoriere, Leone Pietrantonio.

Nell'anno 1953, per iniziativa di Boccia Igino (primo capogruppo), nacque il Gruppo Alpini di Opi. La cerimonia inaugurale avvenne il 23.08.1953 con la partecipazione di Alpini    convenuti da L'Aquila e da tutto l'Abruzzo. Il gagliardetto porta inciso il nome dell'Alpino Cimini Fabio caduto in un campo di concentramento a Berlino a seguito di un bombardamento e per non ave voluto lasciare solo un suo amico. Cimini Fabio è anche l'unico alpino di Opi caduto in guerra tra il 1940 e il 1945 nei vari fronti.

L'Alpino Boccia Igino, colpito da una malattia, se ne "andò avanti" troppo presto, lasciando la giovane moglie e tre bambini in tenerissima età (uno dei quali. divenne anch'egli alpino).

La salma venne accompagnata da tutto il Gruppo, e il maggiore degli Alpini, Ursitti Erminio la salutò con queste parole:"...mentre le Penne Nere d'Italia sfilano per le vie di Trieste, noi accompagniamo le tue spoglie mortali". Era il 21.4.1955.

ATTIVITA' DEL GRUPPO:

Negli anni 1950/1960 il Gruppo è stato sempre presente alle manifestazioni e ai raduni sezionali Dagli anni 70 ha cominciato a partecipare (e continua a farlo) a tutte le adunate nazionali e  alle manifestazioni sezionali.

Sempre in quegli anni nacque l'idea di realizzare un monumento dedicato ai Caduti di tutte guerre. Sembrava impossibile, ma con gli aiuti delle Amministrazioni dell'epoca, il progetto prese corpo.

Si procedette allo sgombero di una zona dalle macerie e dai resti di un bombardamento del  lontano 19.11.1943 (che fece 49 vittime civili, di cui 13 di Opi e 36 già sfollati da Castel Sangro e Aversa).

Il progetto di tale opera venne redatto gratuitamente dall'architetto Marcello Brinati di Roma già Ufficiale degli Alpini, e realizzato dai soci e dai volontari locali.

L'inaugurazione avvenne il 5.6.1983 con una cerimonia alla quale parteciparono da tute le parti l'Abruzzo. Il Monumento venne intitolato ai Caduti Civili e Militari di tutte le Guerre. Da allora il 24.6 di ogni anno, festa patronale, é il giorno della commemorazione dei Caduti, gli Alpini, Autorità civili e religiose e la cittadinanza tutta, vi depongono una corona.

In seguito al terremoto del 7-11/5/1984, la Direzione Nazionale dell' ANA deliberò un    contributo economico per i Gruppi dei paesi dell'Alto Sangro colpiti dal sisma. Dopo serene discussioni, si decise di devolvere tale somma all'Ospedale Civile di Castel di Sangro per l'acquisto della macchina per l'elettrocardiogramma e di un'autoambulanza recante la scritta "Dono de l'Associazione Nazionale Alpini".

Nell'inverno del 1989, il Gruppo organizzò una gara di sci di fondo in onore del m.11o della Forestale e alpino Di Santo Saverio (alla memoria).

Il giorno 14.11.1993 il Gruppo Alpini di Opi celebrò la giornata "Per non dimenticare", ricorrenza del 50° anniversario del bombardamento del paese, il 40° anniversario della fondazione del Gruppo, e il 10° anniversario dell'inaugurazione del "Monumento ai Caduti Civili Militari di tutte le Guerre". Fu una splendida giornata, particolarmente commovente, caratterizzata dalla partecipazione di tutta la cittadinanza e dei Gruppi Alpini dell'Alto Sangro. Nell'occasione vennero ricordate le vicende belliche e le privazioni sofferte.

Il giorno 1.5.1995 il Gruppo Alpini di Opi, i Gruppi dell'Alto Sangro, l'Amministrazione Comunale, la cittadinanza e le scolaresche, resero gli onori all'urna contenete i resti mortali di soldato Boccia Antonio caduto in terra di Russia durante il secondo conflitto mondiale.

Grazie al contributo della cittadinanza, dell'Amministrazione Comunale e Associazioni varie, il Gruppo Alpini di Opi ha portato a termine e inaugurato la chiesetta della Madonna delle Grazie in Val Fondillo, costruita dalla famiglia Lancia Andrea e Antonina di Sulmona negli anni  

Il Gruppo Alpini di Opi è composta da n°62 soci effettivi, e n°7 soci simpatizzanti e dispone di una sede concessa dall'Amministrazione Comunale.

SPORT:

Il Gruppo Alpini di Opi annovera tra i suoi iscritti bravi atleti che praticano lo sci di fondo a livello ago­nistico e amatoriale, come risulta dal seguente prospet­to. 1988, campione regionale di categoria: Di Santo Nunziato, Leone Pietrantonio, Costrini Orazio, Ursitti Giovanni.

1989: campione regionale di categoria: Sgammotta Donato

1989: 54° Campionato Nazionale di sci di fondo Alpini in congedo: Cimini Secondino, conquista la Medaglia d'argento, (attualmente è allenatore nazionale della squadra "A" femminile di Coppa del Mondo).

1999: campione regionale di categoria: Sgammotta Donato e Ursitti Giovanni.

Il capogruppo
Giuseppe Tatti