Il Gruppo Alpini di Paganica viene costituito nel 1937 da alcuni reduci della Prima Guerra Mondiale e molto probabilmente dagli Alpini Francesco Rotellini e Domenico Di Pasquale, di questa costituzione purtroppo non abbiamo nulla di cartaceo che lo testimonia ma solo un tramandare orale tra gli iscritti. Il Gruppo si scioglie in concomitanza dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale, per poi ricostituirsi nel 1957 ad opera degli stessi Francesco Rotellini e Domenico Di Pasquale affiancati da Leonida Rossi, Antonio Ciuca, Franco Cicino, Daneo Nocella, Raniero Giusti e Domenico De Paolis, i quali intitolarono il Gruppo alla M.A.V.M. Mario Rossi assegnatagli con la seguente motivazione: ”Comandante di una squadra mortai da 81 durante un furioso combattimento attacco nemico, esaurite le munizioni si portava d’iniziativa con i propri uomini in rinforzo ad una compagnia fortemente impegnata riuscendo ad impedire l’accerchiamento di un plotone, successivamente impugnava un fucile mitragliatore il cui tiratore era caduto e col fuoco dell’arma conteneva per più ore l’irruenza avversaria finchè, colpito a morte, cadeva eroicamente sul Monte Chiarista. Fronte Greco il 23 Dicembre 1940”. Il Gruppo si fa notare sin dai primi anni dalla sua ricostituzione, per numero di iscritti, che superò fin da subito i 100, ma anche per operosità e partecipazione alle manifestazioni locali e nazionali. Nella ricorrenza del 25° anniversario dalla ricostituzione, nel 1982 organizza la sua prima Adunata Sezionale, fu un successo eclatante che superò ogni più rosea aspettativa tanto da essere menzionata, per ben due numeri consecutivi, dal mensile dell’Associazione “L’Alpino”. In quella occasione, grazie al contributo amatoriale di molti cantori di Paganica e paesi limitrofi, nasce il “Coro della Portella” diretto dal maestro Vincenzo Vivio con un repertorio specifico di canti alpini e di montagna porta un notevole lustro a Paganica nei numerosi concerti sia in Italia che all’estero. Nel 1988 organizza la prima traversata a piedi del Gran Sasso fino al Santuario di San Gabriele e inizia anche l’annuale giornata ecologica con la pulitura dell’alveo del torrente Raiale e del Cimitero di Paganica dotandolo, successivamente, di colonnine porta innaffiatoi. Nel 1991 dona al reparto di lungodegenza dell’Ospedale Civile San Salvatore dell’Aquila sezione distaccata di Paganica, ubicato all’interno del convento dei Frati Minori, un impianto di videosorveglianza a circuito chiuso. Nel 1995 si gemella con il Gruppo Alpini di Tarzo della Sezione di Vittorio Veneto (Tv), nel 1997 inizia i lavori di restauro della Sede del Gruppo, ubicata all’interno della diroccata Chiesa del Salvatore, che viene inaugurata nel 2001 alla presenza del Sindaco dell’Aquila Avv. Biagio Tempesta, dalla Presidente della Provincia dell’Aquila Dott.sa Stefania Pezzopane, oltre a numerosissime autorità civili e religiose; è presente all’evento anche parte del Consiglio Sezionale di Vittorio Veneto con la presenza del Presidente Dott. Donato Carnielli e la partecipazione per la prima volta del Reparto Salmerie Sezionale. Nel 2005 si gemella anche con il Gruppo di Pinzolo della Sezione di Trento e con entrambi i Gruppi intrattiene rapporti duraturi di amicizia e sincerità (anche a titolo strettamente personale). Successivamente al gemellaggio con il Gruppo di Tarzo, e dopo numerose partecipazioni alla annuale commemorazione degli Alpini caduti di tutte le guerre della Marca Trevigiana presso il “Bosco delle Penne Mozze” nel Comune di Cison di Valmarino, il Gruppo si fa promotore verso il Comitato, presieduto dal Cav. Claudio Trampetti, di poter inserire nel cerimoniale anche il ricordo dei morti in guerra delle altre Sezioni Italiane; questo nostro sforzo è stato premiato nel 2002 con l’apposizione della prima foglia dedicata agli Alpini Abruzzesi sull’“Albero della Memoria”. Nel 2003, in concomitanza dei 700 anni dal disastroso terremoto che distrusse L’Aquila, all’interno del Gruppo nasce il Nucleo di Protezione Civile affiliata, ovviamente, all’Ana Nazionale. Il Nucleo, dopo un anno di ovvia transizione nel quale fa esperienza e prende parte a corsi formativi, è presente in tutte le chiamate della Sezione Abruzzi, della Regione Abruzzo e del Comune dell’Aquila che di volta in volta hanno inoltrato. Nel 2004 il Nucleo ha partecipato alle operazioni di soccorso alla popolazione dello Sri-Lanka in occasione dello tsunami del 24 Dicembre, dal 2 Aprile del 2005, e per 10 giorni di servizio ininterrotto, partecipa a funerali di S.S. Giovanni paolo II° a Roma nella spianata di Tor Vergata, e da allora è stato un susseguirsi di partecipazione a Grandi Eventi ed anche, purtroppo, di calamità naturali. Nei giorni 30 e 31 Maggio e 1 e 2 Giugno 2007, in occasione del 50° anno di rifondazione del Gruppo, si organizza l’Adunata Sezionale che vede la partecipazione di quasi tutti i 190 Gruppi che compongono la Sezione Abruzzi, ma anche quelli provenienti da fuori Regione, e soprattutto dalla Sezione di Vittorio Veneto, presenti per la seconda volta con il Reparto Salmerie, della Sezione di Trento e dei Gruppi di Pinzolo e della Val Rendena. La manifestazione vede la presenza del Vice Presidente Vicario dell’Ana Dott. Ivano Gentili, del Consigliere Nazionale Sig. Ornello Capannolo, del Direttore del mensile L’Alpino Don Bruno Fasani, del Senatore Franco Marini, del Sindaco dell’Aquila On. Massimo Cialente, di S.E. Mons. Giuseppe Molinari Arcivescovo dell’Aquila e da numerose altre autorità civili e militari. Il 6 Aprile 2009, terremoto dell’Aquila, il Nucleo si mette fin da subito subito in azione per dare immediata assistenza, fino alla fine dell’emergenza, alla popolazione di Paganica e frazioni limitrofe. E’ presente nel terremoto dell’Emilia Romagna del 2012, precisamente nel Comune di Cavezzo, presso il campo della Sezione Abruzzi partecipando prima all’allestimento e poi alla gestione dell’emergenza. Si potrebbe continuare con un lungo elenco di operazioni a cui il nucleo ha partecipato infatti ricordiamo, non da ultimo, la partecipazione attiva di aiuto alle popolazioni colpite dai tragici eventi più recenti dall’Agosto 2016 quali Amatrice e Comuni dell’Alto Lazio e dell’Alto Aterno fino ad arrivare al Comune di Campotosto e nelle Marche. Nel 2009, grazie alla solidarietà dei Gruppi della Sezione di Vittorio Veneto e della Marca Trevigiana, della Sezione di Trento, della Sezione di Verona, del Gruppo di Merano, di Catania e di tanti altri sparsi sul tutto il territorio nazionale, grazie anche alla collaborazione di numerose ditte della Provincia di Treviso e di Paganica, si costruisce “Casa Alpini”, una struttura antisismica di 400 mq donata al Gruppo ed inaugurata nel 2010. Il Gruppo concede la struttura in comodato d’uso gratuito alla Asl dell’Aquila, la quale inserisce in essa il cup, il centro prelievi e la direzione, diventando da subito il punto di riferimento sanitario per tutti i paesi del circondario di Paganica. Nel 2015, in occasione della 88^ Adunata Nazionale, il Gruppo, oltre a fare la sua parte nella pianificazione generale ed essere punto di riferimento del Coa per L’Aquila est, organizza a Paganica presso la Villa Comunale, una tre giorni di eventi che vede una partecipazione eclatante di Alpini e non solo. Il giovedì precedente la manifestazione, il Gruppo ha avuto il piacere e l’onore della visita, con annessa cena, del Comandante delle Truppe Alpine Generale di Corpo d’Armata Federico Bonato, accompagnato dal Col., Paganichese d’adozione, Mario Bisica Capo Ufficio Logistico delle Truppe Alpine, dal Comandante del 9° Reggimento Alpini Col Massimo Jacobucci, dal Comandante del Reggimento Logistico Julia Col. Roberto Cernuzzi, dal Comandante del Reggimento Logistico Taurinense Col. Sergio Conte e alcuni esponenti dello Stato Maggiore del Comando delle Truppe Alpine, ed anche dal presidente della Sezione Abruzzi Sig. Giovanni Natale, dal Presidente del Coa Dott. Luigi Cailotto finanche da alcuni Consiglieri Nazionali dell’ Ana. Il culmine della Adunata, Paganica l’ha avuta sabato 16 maggio, quando, alla presenza di ben 7 Labari Sezionali, scortati dai rispettivi Presidenti, 97 gagliardetti, 1100 alpini, il Reparto Salmerie di Vittorio Veneto, del Sindaco dell’Aquila assieme ad altri 5 Sindaci provenienti da Brescia, Bergamo, Treviso, Trento, Catania, di un drappello di Alpini in armi, finanche da 5 Comandanti in servizio di altrettanti Reggimenti Alpini, si è apposta la corona al sacello della M.O.V.M. Francesco Rossi presso il santuario della Madonna D’Appari; una giornata memorabile che resterà scolpita per molto tempo nelle menti e nell’anima di chi ci ha partecipato. Negli anni successivi il Gruppo stringe rapporti di sincera amicizia e collaborazione anche con Associazioni extra Alpini di Brescia, Bergamo, Rapallo, Camogli, Desenzano sul Garda, Verona, Arvalia Maratona di Roma, ed anche con Jemo Nnnanzi dell’Aquila, la Salvamento di Tortoreto e con il Vas, La Fenice ed il Paganica Rugby, nonché con i Carabinieri di Paganica, i Vigili Urbani, con la Parrocchia di Paganica, con gli Usi Civici di Paganica e San Gregorio, ma soprattutto con il 9° Reggimento Alpini dell’Aquila. Oggi noi festeggiamo, la nascita e la rinascita del Gruppo, festeggiamo e commemoriamo allo stesso tempo chi è andato avanti con gesta eroiche, e chi invece, come tante penne mozze, nell’anonimato, ma in entrambi i casi sono caduti e si sono immolati per un solo ed unico ideale, quello di avere una Italia Unita. Facciamo noi, nuove generazioni, tesoro di quanto questi giovani, giovanissimi compaesani hanno fatto per noi, fino a dare il loro bene più prezioso, la Vita. Che queste morti, che sembrano essere lontane anni luce, che la loro memoria e le loro gesta, che si stanno pian piano affievolendo nelle nostre menti, siano per noi esempio di vita e di civiltà. Questa è la storia, a grandi linee, di un Gruppo che oggi mi onoro di dirigere, fatto soprattutto di persone legate profondamente alla propria terra e alle proprie tradizioni, che hanno a cuore gli Alpini e l’Alpinità; un Gruppo che ha visto negli anni susseguirsi dei responsabili, che a loro modo, con la loro passione e con il loro lavoro, hanno contribuito a fare grande il Gruppo di Paganica. Non mi dilungo oltre, ma voglio concludere ricordando i nomi dei Capi Gruppo che mi hanno preceduto e che si sono in questi anni più volte alternati e avvicendati che sono: Francesco Rotellini, Leonida Rossi (Nunuccio), Corrado Masciovecchio, Corradino Moro, Corradino Palmerini (Picciò), Alfredo Fiordigigli, Pietro D’Alfonso. Il Capo Gruppo Raffaele Vivio

Anno	Totali	Tipo	Sesso
2012	135	ALPINO 94 (70%)AGGREGATO 33 (24%)AIUTANTE 8 (6%)	M 123 (91%)F 12 (9%)	Capogruppo:PALMERINI CORRADINO
2013	135	ALPINO 94 (70%)AGGREGATO 33 (24%)AIUTANTE 8 (6%)	M 124 (92%)F 11 (8%)	Capogruppo:D'ALFONSO PIETRO
2014	168	ALPINO 109 (65%)AGGREGATO 51 (30%)AIUTANTE 8 (5%)	M 155 (92%)F 13 (8%)	Capogruppo:VIVIO RAFFAELE
2015	201	AGGREGATO 58 (29%)ALPINO 135 (67%)AIUTANTE 8 (4%)	M 186 (93%)F 15 (7%)	Capogruppo:VIVIO RAFFAELE
2016	236	ALPINO 153 (65%)AGGREGATO 75 (32%)AIUTANTE 8 (3%)	M 218 (92%)F 18 (8%)	Capogruppo:VIVIO RAFFAELE
2017	220	ALPINO 140 (64%)AGGREGATO 72 (33%)AMICO DEGLI ALPINI 8 (4%)	M 199 (90%)F 21 (10%)	Capogruppo:VIVIO RAFFAELE
2018	227	Alpino 156 (69%)Aggregato 63 (28%)Aiutante 8 (4%)	M 210 (93%)F 17 (7%)	Capogruppo:VIVIO RAFFAELE
2019	203	Aggregato 52 (26%)Alpino 145 (71%)Amico degli Alpini 6 (3%)	F 16 (8%)M 187 (92%)	Capogruppo:VIVIO RAFFAELE
2020	201	Aggregato 48 (24%)Alpino 147 (73%)Amico degli Alpini 6 (3%)	F 18 (9%)M 183 (91%)	Capogruppo:VIVIO RAFFAELE
2021	194	Aggregato 42 (22%)Alpino 147 (76%)Amico degli Alpini 5 (3%)	F 15 (8%)M 179 (92%)	Capogruppo:VIVIO RAFFAELE
2022	187	Aggregato 43 (23%)Alpino 140 (75%)Amico degli Alpini 4 (2%)	M 181 (97%)F 6 (3%)	Capogruppo:VIVIO RAFFAELE
2023	143	Alpino 114 (80%)Aggregato 27 (19%)Amico degli Alpini 2 (1%)	M 140 (98%)F 3 (2%)	Capogruppo:VIVIO RAFFAELE
2024	55	Alpino 44 (80%)Aggregato 9 (16%)Amico degli Alpini 2 (4%)	M 53 (96%)F 2 (4%)	Capogruppo:VIVIO RAFFAELE