Il Gruppo A.N.A. di Rivisondoli venne costituito ufficialmente nel 1954 per iniziativa dell'alpino Tommaso Ferrara (Classe 1913), un ventenne della seconda guerra mondiale. I soci Alpini furono circa 30 e Tommaso Ferrara fu il 1° capogruppo. Mantenne tale carica, ininterrottamente, dal 1954 al 1965.
Il Gruppo non aveva una sede sociale e le sporadiche riunioni del Direttivo si svolgevano nella casa privata di questo o di quel socio. Le attività erano poche e si concretizzavano, sostanzialmente, nel tesseramento e nella partecipazione saltuaria alle adunate nazionali.
Apprezzabile, comunque, e degno di memoria, fu la costituzione del Gruppo. Ciò rappresentò un filo tra quanti avevano militato nei reparti alpini, per non perdere il senso di appartenenza alla grande famiglia delle penne nere.
Subentrò a Tommaso Ferrara, come capogruppo, Annibale Verlingieri (Classe 1929), che rimase in carica nel triennio 1966-1969. L'attività del Gruppo venne sospesa dal 1970 fino al 1979.
Il 1° gennaio del 1980 venne ricostituito il Gruppo con circa 25 soci Alpini, e finalmente, con una sede sociale in Via della Stella N. 3.
"Anima e cuore" dell'iniziativa fu Giovanni De Capite (classe 1952), eletto capogruppo con votazione plebiscitaria ed, attualmente, ancora in carica per rinnovata ed immutata fiducia.
Da quel momento l'attività del Gruppo (che raggiunse anche il numero di 100 iscritti -45 soci e 55 simpatizzanti- e che, attualmente, è forte di 41 soci e di 2 simpatizzanti), è stata sempre costante e continua.
Numerose sono state le iniziative intraprese: la presentazione ai soci A.N.A. del gagliardetto (offerto dalla Sig.ra Angiolina Ferrari, vedova di un Alpino, caduto nella Campagna di Grecia); l'organizzazione dei trofei "Capitano Vincenzo Romito e Alpini Arturo Spagnuolo e Enrico Di Donato" (entrambi Medaglie d'argento al V.M.); le gare di fondo; la ristrutturazione della sede sociale; la partecipazione ai vari raduni nazionali alpini; l'organizzazione di varie manifestazioni estive, come la "Giornata dell'Alpino", con la partecipazione, in alcune edizioni, del coro A.N.A. di Oderzo (Treviso).
La sensibilità civile e sociale del Gruppo, poi, è stata evidenziata anche in occasione del restauro del Santuario della Portella, nell'anno 1995. Il Gruppo ha splendidamente sistemato un'area a verde ed a giardino, a fianco della chiesa; ha curato la manutenzione della stessa e si è offerto per custodire il Santuario, caro al cuore degli abitanti di Rivisondoli e dei paesi vicini.
Il gesto è stato particolarmente apprezzato dalla popolazione, che si è stretta più che mai, intorno agli Alpini, la cui sede è aperta quotidianamente a numerosi anziani, che trovano accoglienza, simpatia ed amicizia.
Nella primavera del 1999, infine, e precisamente, il giorno 06/05/1999, nell'ambito delle manifestazioni celebrative del 70° anno di fondazione dell'A.N.A., una tappa di "Camminitalia", si è conclusa a Rivisondoli, con partenza da Barrea. Nel corso di una suggestiva cerimonia, di fronte al Monumento ai Caduti ed alla presenza del Vice Presidente Nazionale dell'ANA e di un picchetto militare, è stata consegnata, per l'affissione, una targa - ricordo dell'evento.
A sottolineare la continuità dello spirito di gruppo ed a suggellare il rapporto tra passato e presente, si sono succeduti vari Presidenti onorari del Gruppo, scelti sempre tra reduci della seconda guerra mondiale. L'incarico, attualmente, è ricoperto dall'alpino Pericle Mascio (classe 1923, che svolse la Campagna di Grecia e venne deportato in Germania).
Se il Gruppo è stato costituito nel 1954 (come precisato), il rapporto tra Rivisondoli e gli Alpini è molto più antico. L'archivio storico del Gruppo stesso, purtroppo incompleto e solo parziale, ci fornisce, comunque notizie preziose.
Così sappiamo che il primo alpino locale è stato Quirino Di Donato, classe 1880. Poi altri ed altri ancora, per un totale, sino ad oggi, di 130 nominativi.
Hanno sempre mostrato, nel corso degli anni, attaccamento al Corpo ed alla Patria, partecipando a tutti gli eventi bellici, che hanno visto coinvolta l'Italia in questo secolo.
Dal Carso, dall'Adamello, dalla Bainsizza, dal Piave e dalle cento cime delle Alpi a Vittorio Veneto nel 1° conflitto mondiale; dalla Grecia, dall'Albania, dai Balcani, dall'Africa Orientale all'epopea tragica e gloriosa dell'Armir in Russia, nel 2° conflitto mondiale.
3 Medaglie al Valor Militare e alla Memoria (di cui 2 d'argento e 1 di bronzo), sono state assegnate ad Alpini di Rivisondoli, caduti eroicamente durante la Campagna di Russia.
Gli insigniti sono: Arturo Spagnuolo e Enrico Di Donato (argento); Filippo Di Donato (bronzo).
Questi Alpini hanno dato tutto, senza nulla chiedere; gli altri hanno offerto pure tanto in dignitoso e discreto silenzio.
Emidio Di Donato
Il capogruppo
Giovanni De Capite
Il gruppo in esame alla fine dell'anno 2006 registra i seguenti soci:
Il gruppo in esame alla fine dell'anno 2007 registra i seguenti soci:
Anno | Totali | Tipo | Sesso | |
2012 | 33 | ALPINO 31 (94%)AGGREGATO 2 (6%) | M 33 (100%) | Capogruppo:DE CAPITE GIOVANNI |
2013 | 33 | ALPINO 31 (94%)AGGREGATO 2 (6%) | M 33 (100%) | Capogruppo:DE CAPITE GIOVANNI |
2014 | 32 | ALPINO 30 (94%)AGGREGATO 2 (6%) | M 32 (100%) | Capogruppo:DE CAPITE GIOVANNI |
2015 | 29 | ALPINO 28 (97%)AGGREGATO 1 (3%) | M 29 (100%) | Capogruppo:DE CAPITE GIOVANNI |
2016 | 28 | ALPINO 27 (96%)AGGREGATO 1 (4%) | M 28 (100%) | Capogruppo:DE CAPITE GIOVANNI |
2017 | 28 | ALPINO 26 (93%)AGGREGATO 2 (7%) | M 28 (100%) | Capogruppo:DE CAPITE GIOVANNI |
2018 | 27 | Alpino 25 (93%)Aggregato 2 (7%) | M 27 (100%) | Capogruppo:DE CAPITE GIOVANNI |
2019 | 26 | Alpino 24 (92%)Aggregato 2 (8%) | M 26 (100%) | Capogruppo:DE CAPITE GIOVANNI |
2020 | 26 | Alpino 24 (92%)Aggregato 2 (8%) | M 26 (100%) | Capogruppo:DE CAPITE GIOVANNI |
2021 | 26 | Alpino 24 (92%)Aggregato 2 (8%) | M 26 (100%) | Capogruppo:DE CAPITE GIOVANNI |
2022 | 26 | Alpino 24 (92%)Aggregato 2 (8%) | M 26 (100%) | Capogruppo:DE CAPITE GIOVANNI |
2023 | 27 | Alpino 25 (93%)Aggregato 2 (7%) | M 27 (100%) | Capogruppo:DE CAPITE GIOVANNI | Capogruppo:DE CAPITE GIOVANNI |